Domenica 17/03/2024

Salpiamo da Sainte Anne, Mahé, dirigendoci verso est. La nostra meta è l’isola di Praslin.

Il mare è agitato, il vento soffia a 18 nodi e il catamarano naviga a 6,5 nodi. Il tempo oggi è variabile, è la coda della perturbazione iniziata venerdì.

Pioggia, sole, pioggia, sole.☀️ ☔️ L’onda è ben visibile, decisamente formata ma molto più lunga rispetto a quella del Mediterraneo e raramente la prua batte.⛵️

Peschiamo, e anche oggi mangeremo pesce. 🎣 Ringraziamo la natura così abbondante e generosa senza mai volerne approfittare.

Dopo una navigazione di tre ore, ci fermiamo per un bagno ristoratore a North Cousin, lato sud. 🏝️ La sospensione dovuta al mare in movimento limita la visibilità durante lo snorkeling, altrimenti eccezionale vista la quantità di pesce. 🐟🐠

Ripartiamo per un’altra ora di navigazione e gettiamo l’ancora ad Anse Volbert, dove protetti dalle onde trascorriamo un bellissimo pomeriggio tra bagni, snorkeling, passeggiate sulla spiaggia, e noci di cocco mangiate e bevute. 🥥

Mentre ci bagniamo sotto l’ennesimo acquazzone equatoriale, noto che qui nessuno, proprio nessuno, usa l’ombrello ☂️

Ci lasciamo bagnare dalla pioggia calda, ci asciughiamo quando appare il sole rovente, seguendo il flusso mescolandoci con i ritmi del luogo.

Lunedì 18/03/2024

Alle 9, l’appuntamento è con @vincenzo.seychelles per visitare la Valle de Mai, dove cresce il Cocco de Mer in modo endemico, unico posto al mondo insieme a Curieuse Island.

Dopo aver visitato la Valle la settimana scorsa, decido di rimanere ad Anse Volbert per una passeggiata sulla spiaggia e per acquistare qualche souvenir, mescolandomi con la popolazione locale.

Alle Seychelles, la popolazione creola è come una grande famiglia, sempre accogliente, sempre pronta a condividere sorrisi e storie. Sono caldi e ricchi come la loro cucina, un tesoro di sapori, un miscuglio incantevole di spezie e tradizioni culinarie. Li vedi sempre allegri, un mix etnico, un po’ haitiani e un po’ giamaicani, con lineamenti delicati ma anche decisi, indossano indumenti colorati e molti hanno i capelli rasta.

In questo angolo di paradiso, la popolazione creola è come il suo miglior rum: Takamaka Dark Spiced. 🌴🌺🧉

Salpiamo e ci dirigiamo verso l’isolotto Saint Pierre per poi raggiungere Coco Island, che promette uno snorkeling molto bello.

Ancoriamo a 15 metri e ci tuffiamo in acqua con pinne, maschere e boccaglio. Le aspettative sono superate dalla presenza di coralli duri, numerosi pesci e soprattutto tre squali che si aggirano incuranti di noi. Che emozione! 🤩🦈

Prima di partire in porto per La Digue, c’è tempo per un’ultima sorpresa: il salpa ancora non funziona! 🥶 Dopo innumerevoli test, macumbe e riti propiziatori, non ci resta che la strada più faticosa: salpare a mano 80 metri di catena! 😱⚓️

La sera è in porto a La Digue.

La fame è tanta e Monica si prende cura di noi con un eccezionale sformato di patate e cavolo cappuccio viola, creme brulè a seguire. 🤪

Sotto le stelle, sorseggiando un po’ di Takamaka, ci lasciamo andare addormentandoci esausti ma grati sui divanetti di prua. 🌟🍹

Che vita dura 😅😉

Martedì 19/03/2024

“I porti uccidono sogni che le rade alimentano” 💭

Sveglia a La Digue, dove la marea di oltre un metro obbliga la barca a muoversi con la corrente, facendo rumoreggiare le cime e i parabordi. 🌊⛵

Dopo una buona colazione in catamarano, partiamo in bicicletta per esplorare le baie più belle dell’isola. 🚲🏖️

Pedaliamo verso Anse Source d’Argent ed entriamo nel parco naturale. All’ombra di un enorme monolito di granito scuro, quasi nero, vivono nella loro lentezza le grandi tartarughe. Si trovano in natura solo alle Seychelles e alle Galapagos. Alcune hanno più di 100 anni, forse 200, e sono la testimonianza di un mondo antico che non c’è più. 🐢

Pedalando tra palme altissime e piantagioni di vaniglia arriviamo nello scorcio più suggestivo di tutte le Seychelles: Anse Source d’Argent. ☀️🌴

Ci fermiamo più volte lungo il sentiero per ammirare il paesaggio mozzafiato e scattare qualche foto da cartolina.

Il luogo magico è tutto il tratto SSW, dove i grandi massi granitici, arrotondati da millenni di storia, incontrano le palme verdi e l’acqua cristallina.

È uno scenario unico al mondo. Questo è esattamente quello che ti immagini quando dici “Seychelles”.

Nonostante le aspettative altissime il paesaggio dal vero è ancora meglio di come lo immaginassimo. 📸🌅

Dopo un bel bagno, ci riuniamo per mangiare chicken e tuna salad, proseguendo poi fino a Grande Anse, una biciclettata all’interno dell’isola, ricca di scorci suggestivi, ma anche di ripide salite! Il tragitto è come un documentario nella vita locale. 🥗🚲

Grande Anse è una spiaggia bianca, una mezzaluna di sabbia corallina. La vista delle onde dell’oceano che si infrangono sulla sabbia chiara è semplicemente incantevole. 🌊🏝️

È ora di lasciare l’atmosfera incantevole di La Digue e salpare verso Round Island dove trascorreremo la notte in rada, protetti dalla barriera che frange le onde di un mare non ancora calmo. 🌌⛵️

Bon nuit🌓

Mercoledì 20/03/2024

Iniziamo la giornata con colazione a base di yogurt, frutta fresca, fette biscottate, nutella, marmellata, nutella, burro di arachidi, 🥜 biscotti, nutella, nutella 😂 ...

Io e Daniele andiamo a terra col tender per recuperare il meccanico che dovrà aggiustare il salpa ancora, non funzionante.

Bryan si presenta con maglietta griffata con logo della sua azienda di assistenza agli yacht, valigia degli attrezzi e due scatole di ricambi. Un po’ scocciato perché si aspettava di salire sul catamarano e invece dovremo fare 1.2 miglia sul tender. Prima che lo capisca ho già accelerato e lasciato il pontile. Gli spiego che abbiamo in mare 60 metri di catena e non abbiamo intenzione di salparla a mano un’altra volta, per cui starà con noi finché non avrà aggiustato il salpa ancora oppure avrà salpato lui manualmente. Non sa se ridere o preoccuorsi seriamente 😂

Dopo 30 minuti col tester Bryan capisce e risolve il problema, possiamo sbarcarlo e riprendere la navigazione... anche Daniele 🤣🤙 è sollevato di non doversi più smazzare la palestra quotidiana 😅😂

Il vento non molla e le onde nemmeno, veleggiamo protetti dall’Isola di Praslin fino a dar fondo a Curieuse Island. L’isola delle grandi testuggini.

Sulle spiagge di Curieuse Island, le tartarughe si muovono con la lentezza del tempo. Il loro guscio racconta storie antiche di mari immensi e avventure senza fine. Non hanno paura, non hanno fretta. 🐢

A Curieuse Island, tra i cespugli e le rocce, le tartarughe trovano il loro regno, un’isola di pace nell’oceano. 🏝️

Dopo una camminata di un’ora tra le mangrovie e rocce arriviamo alla spiaggia del dottore. Una meravigliosa lingua di sabbia dorata che si immerge nell’acqua trasparente.

Curieuse Island era un antico lebbrosario, oggi è un’isola parco stupenda. Questa notte dormiremo qui, protetti dal vento che fuori infuria.

Buon nuit 🌓🌙

Giovedì 21/03/2024

Colazione, bagnetto e salpiamo.⛵️

Il salpa ancora riparato da Bryan funziona 💪

Proviamo ostinatamente a pescare 🎣, ma nulla. La canna di Daniele non ha pescato nemmeno la settimana scorsa, sembra stregata 👻. È una canna nuova, deve essere iniziata.

I pareri sul tipo di esca da usare abbondano. Li ascoltiamo tutti, anche quello di fare un rito propiziatorio rivolto a Nettuno 🌊.

Il vento soffia da NW 💨, l’ancoraggio ad Anse Lazio è esposto, il mare un po’ mosso 🌊.

La spiaggia è abbracciata dalle palme da cocco 🌴, punteggiata di massi di granito rosa che sembrano disegnati da un pittore 🎨, non a caso è una delle spiagge più belle del mondo.

Sulla spiaggia bianca il chioschetto rasta Coco Loko, dietro alle folte palme case e residence invisibili dal mare 🏝️.

Nel lato più occidentale un ruscello di acqua dolce, torbata. Il colore del piccolo corso d’acqua, ricco di minerali, vira tra l’ambrato e varie tonalità marroni. Il contorno della vegetazione è di un verde intenso. Il colpo d’occhio diventa impressionante quando il ruscello attraversa la spiaggia bianca e si mescola con l’acqua trasparente del mare.

Tappa a Saint Pierre per lo snorkeling 🐠.

Già fuori dall’acqua ci regala uno scorcio tra i più suggestivi. Proseguiremo poi verso le “piscine”, così le abbiamo chiamate le bolle circolari di sabbia chiara contornate dal reef ad Anse La Blague.

I minuti più belli ce li regalano due tartarughe marine 🐢, a Saint Pierre. Con la prima è stata emozione pura 😍. Immersi nelle acque blu cobalto dell’oceano, ci ritroviamo improvvisamente faccia a faccia. Con grazia e leggiadria, sembra danzare nell’acqua, le sue pinne ondeggiando come ali. Non nuota, vola ✨. Le sue sorelle terrestri sono così goffe mentre lei in acqua è così leggera.

Ci guardiamo negli occhi, io affascinato dalla sua bellezza e lei curiosa della mia presenza. Per nulla impaurita risale e respira con calma, prima di immergersi di nuovo.

La corrente è intensa e ci sposta. Ci muoviamo insieme, io nuotando e lei planando. È un momento magico ✨, che lascia tutti con un senso di gratitudine verso la meravigliosa vita marina.

Venerdì 22/03/2024

L’argomento della colazione è diventato il pesce che non peschiamo. 🎣

Questa settimana non abbiamo mai acceso la griglia, è da sabato che non vediamo una beccata. 🐟

La grande pescosità di questi mari è un ricordo.

Giochiamo la carta disperata... Monica viene eletta per acclamazione unica responsabile pesca alla traina di Mare A Vela. 🎖️🥇 Monica è una bravissima cuoca e non ha mai preso in mano una canna da pesca 😂

La strategia è semplice: ce la giochiamo tutta sulla fortuna del principiante 🍀😂

Usciamo dal golfo di Saint Anna e ci dirigiamo nella prima baia a SW per un ultimo bagnetto a Praslin prima di salpare.

A metà del tragitto di rientro a Mahè la canna alla traina di dritta prende, quella di sinistra anche.

C’è concitazione a bordo! 😅

Sono due bellissimi palamiti. 🐟🐠

Daniele ha pescato con la canna di Daniele (l’altro), Monica non ha capito perché tutti la ringraziano 😂 Dopotutto lei è la responsabile pesca da sole due ore e abbiamo già catturato! 😂

Siamo tutti d’accordo. Il rispetto per l’ecosistema marino passa anche per una relazione armoniosa tra l’uomo e la natura, 🐢 poiché abbiamo il pesce necessario per la cena, non metteremo più la canna in acqua. 🎣

Come in “Avatar”, dove la connessione con il mondo naturale e il rispetto per gli animali sono cardini della vita.🔆✨

Domani rientreremo in porto e torneremo a casa, siamo agli sgoccioli. 🔚

C’è tempo però per l’ultima sera da trascorrere insieme, in rada a Ila Au Cerf, con il barbecue acceso, il mare piatto e le luci di Mahè davanti a noi. 🐟

È un momento tutto nostro, magico💫

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