Crociere scuola vela


Golfo dei Poeti

24 - 26 maggio 2024

Venerdì 24/05/2024

  • Raggiungiamo Marina di Carrara e ci imbarchiamo su Mea.
  • Giusto il tempo di prendere possesso della barca, di un caffè, ed usciamo dal porto. ☕️ Il cielo è terso, l’onda sta scadendo, il vento è poco. Nel complesso una giornata piacevole per navigare a 4 nodi con randa e fiocco. ⛵️
  • Bordeggiamo fino al golfo di La Spezia e ci fermiamo prima, in una delle rade più suggestive che ci siano, nel tratto di mare che separa l’isola di Palmaria a Porto Venere.
  • Apriamo il prosecco, prepariamo l’aperitivo, apriamo un altro prosecco 😂 🍾
  • Con l’arrivo della sera il panorama è ancora più suggestivo, le luci della città di Porto Venere si riflettono sull’acqua, la bellissima chiesa illuminata spicca su tutti gli altri palazzi storici. 🌅
  • Festeggiamo il compleanno di Sara con il mascarpone preparato a casa da Lu, e tra mille chiacchiere e fotografie al panorama mozzafiato la serata vola. 🥳🎂
  • È ormai passata la mezzanotte, è ora di dormire. 😴
  • Buonanotte 🌔💫
  • Sabato 25/05/2024

  • Ci svegliamo alla spicciolata a bordo di Mea ancorati davanti a Porto Venere con vista della bellissima Chiesa di San Pietro.
  • L’acqua è calma, il cielo è coperto, non promette nulla di buono. Facciamo colazione e salpiamo. ⛵️
  • Navighiamo nello stretto canale tra l’Isola Palmaria e Porto Venere. Lo scenario visto dal mare è meraviglioso. Costeggiamo e ci godiamo la vista da tutte le angolazioni.
  • Mentre navighiamo, all’orizzonte notiamo nubi scure che si avvicinano.
  • Lampi. ⚡️
  • Un temporale è in arrivo e, con esso, una spettacolare tromba marina... anzi due.
  • La vista è impressionante e un po’ inquietante, ma l’equipaggio rimane calmo e concentrato, quasi affascinato. Invertiamo la rotta e dirigiamo a sud per mettere più acqua possibile tra noi e il fronte in avvicinamento. La scelta sarà tra spingersi in mare aperto e ridossarci dietro Palmaria. Le trombe marine si dissolvono.🌪️ La sicurezza è la priorità.
  • Il radar ci mostra che la perturbazione è più intensa in mare aperto, così ci ridossiamo dietro Palmaria dove il mare è calmo. Arriva la pioggia e ci ritiriamo sotto coperta dove Sara e Francesca hanno preparato te e caffè. Il tempo passa tra mille chiacchiere di viaggi e tempo un’ora il cielo è tornato limpido.
  • Riprendiamo la navigazione verso Le Grazie dove pranziamo all’ancora, un po’ di relax e via di nuovo.
  • Usciamo dal Golfo dei Poeti e ci godiamo un pomeriggio stupendo facendo bordi di bolina, sfruttando ogni raffica di vento. Pino al timone conduce la barca con 18 nodi di vento come se lo avesse sempre fatto. Tutti si partecipa alle manovre tra orzate, virate, poggiate e strambate.
  • Il cielo è azzurro, il mare increspato dal vento, e la sensazione di libertà è impagabile.☺️☀️
  • Concludiamo la giornata ancorati a cala della Fornace dove ci sarà tutto il tempo di fare il bagno prima che lo chef Enrico e il Sous Chef Mirco ci delizino con una spettacolare carbonara!
  • Sotto il cielo stellato ci ritiriamo nella nostra cabina ripensando a quanto è stata bella e viva questa lunghissima giornata.😴
  • Domenica 26/05/2024

  • Un’altra bellissima notte in rada sotto il cielo stellato.
  • Oggi il sole è pieno e il mare calmo, salpiamo e ci dirigiamo verso il mare aperto per cercare vento fresco e provare il gioco di oggi: il gennaker!
  • A circa due miglia dalla costa Enrico avvista i delfini, a breve ci troviamo al centro di un enorme branco. Ci sono piccoli scortati dalle madri e grossi esemplari che nuotano solitari. Ce ne sono decine, ovunque. Qualcuno si avvicina, qualcun altro salta, perlopiù sono incuranti della nostra presenza. È uno spettacolo che ci scalda il cuore.
  • Dopo un’ora passata a navigare in mezzo ai delfini, arriva il momento: alziamo il gennaker!
  • L’immensa vela di 150 mq. si gonfia, la barca accelera e leggermente sbanda sottovento. È uno spettacolo da ammirare e fotografare, che richiede continue regolazioni per gestire l’equilibrio. Lavoriamo in perfetta armonia per manovrare le vele e sfruttare il vento.
  • L’equipaggio è come un’orchestra, l’insieme dei compiti di ciascuno diventa una sinfonia generale. Ogni musicista ha un ruolo specifico e solo insieme si crea musica.
  • Coordinandoci possiamo trasformare le abilità individuali in un risultato straordinario.
  • Bordeggiamo di lasco col gennaker fintanto che arriviamo fin sotto il castello di Lerici. Qui faremo il pranzo e le ultime chiacchiere prima di rientrare in marina dopo 3 giorni di mare, vela e bellissime emozioni che vorremmo non finissero più.
  • Blogger @gala